Dal lunedì' al venerdì, ogni mattina, la sveglia per il quotidiano La Notizia. E poi le letture. E tutto quello che ci viene in mente. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
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Premiata ditta ipocrisia: onore ai giornalisti (ma non a quelli palestinesi)
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1:43Giorgia Meloni saluta “con grande soddisfazione” l’approvazione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa del loro lavoro. Parole solenni, da capo di governo che onora il mestiere di chi racconta il mondo rischiando la vita. Eppure basta scorrere la cronaca di questi mesi per inciampare nella domanda che spezza la retorica:…
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Ben svegliata, Meloni: ma i cocci del genocidio sono anche tuoi
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1:43C'è voluto un missile sulla chiesa cattolica della Sacra Famiglia a Gaza, due donne cristiane dilaniate, otto feriti (tra cui il parroco Gabriel Romanelli) e il silenzio imbarazzato del Patriarcato per risvegliare Giorgia Meloni dal coma etico. Dopo mesi di mattanza trasmessa in diretta, la premier ha scoperto che "gli attacchi sui civili" - che st…
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Ogni ora una vittima, ogni giorno un silenzio: il prezzo della complicità
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1:48Nel silenzio assordante delle cancellerie internazionali, continua la strage di civili a Gaza. Nelle ultime ventiquattro ore, i raid israeliani hanno ucciso 94 persone e ferito 252. Il bilancio complessivo dall’inizio della guerra, secondo fonti sanitarie locali, è di 58.573 morti. Numeri che, da soli, disegnano un crimine umanitario. Ma i numeri, …
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Netanyahu promette l’inferno. E il mondo ascolta in silenzio
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1:50Dice Netanyahu che dopo la tregua si tornerà ad “assediare Gaza”. Non è una minaccia. È un piano: dividere la popolazione, spingerla a sud, trasformare il nord della Striscia in un campo di battaglia, il sud in un recinto. Ieri l’ennesimo ordine: evacuare immediatamente Gaza City e Jabalia. Un ultimatum lanciato a chi non ha più nulla da evacuare, …
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La Handala sfida Israele. E anche la nostra indifferenza
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1:50La Handala è salpata da Siracusa. Non è una notizia di cronaca navale ma un gesto politico. Porta a bordo aiuti umanitari e civili disarmati, non rappresenta governi ma persone. La sua rotta è Gaza, il suo obiettivo è rompere l’assedio. In mare aperto, laddove il diritto internazionale dovrebbe essere sovrano, Israele ha già sequestrato una nave de…
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L’unico errore è credere ancora a chi parla di errori
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1:32Malfunzionamento tecnico. Così l’esercito israeliano ha spiegato il bombardamento su un punto di distribuzione dell’acqua nel campo profughi di Nuseirat, dove sono morti dieci palestinesi, tra cui sei bambini. Erano in fila per l’acqua. A piedi, con taniche vuote, due chilometri a passo di sete. Non è un’immagine, è un fatto: sei bambini uccisi men…
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Amnesty International dice le parole che Giorgia Meloni dovrebbe pronunciare, se l’Italia fosse ancora un Paese capace di difendere il diritto internazionale. Davanti alle sanzioni annunciate dagli Stati Uniti contro Francesca Albanese, relatrice speciale ONU sui territori palestinesi occupati, la segretaria generale Agnes Callamard è netta: «Sono …
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“Si può entrare a Gaza”: il falso che copre i crimini
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1:45C’è chi ripete che «i giornalisti possono entrare a Gaza», come se la verità fosse una libera passeggiata tra le macerie. La realtà, invece, si chiama censura militare. Dal 7 ottobre 2023 nessun giornalista può mettere piede nella Striscia senza essere accompagnato dall’IDF. Nessuna inchiesta autonoma, nessuna voce libera. Solo tour guidati dalla p…
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Il futuro rubato di Gaza: cemento, algoritmi e menzogne
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1:55Nel silenzio globale che avvolge la devastazione della Striscia, c’è chi già immagina il dopoguerra come un’occasione per nuove rendite. Il Financial Times ha scoperchiato le slide di un progetto distopico: trasformare Gaza in una Dubai in miniatura, terminale del corridoio economico India-Medio Oriente-Europa. È una colonizzazione tecno-finanziari…
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La democrazia più armata del mondo ha paura di una foto
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1:45Non è più questione di propaganda. È questione di macerie. Di quelle vere, che Jean-Pierre Filiu – storico e politologo francese, professore a Sciences Po e già diplomatico in Siria e Giordania – ha attraversato a piedi nella Striscia di Gaza senza riconoscere più nulla. Nessun punto di riferimento, nessun edificio familiare, nessuna strada rimasta…
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«Dal momento in cui ha finito il liceo ha fatto solo quello: combattere. Era esausto. Sono tutti esausti. Mentalmente distrutti. Questo deve finire». A dirlo non è un’attivista pacifista né un’opinionista controversa, ma Alexandra Radia, madre di Niv, sergente dell’IDF ucciso a giugno. La sua voce incrinata in diretta nazionale ha aperto una brecci…
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Guterres aveva ragione. Gaza è un cimitero di bambini
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1:41«Gaza sta diventando un cimitero per bambini», disse António Guterres il 6 novembre 2023. Fu accusato di esagerazione. Oggi quelle parole pesano come profezia compiuta: 17.121 bambini uccisi nei primi otto mesi di guerra. Mille neonati, cinquemila sotto i cinque anni, migliaia di piccoli con un futuro appena abbozzato, raso al suolo. Non sono numer…
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Aiuti umanitari made in Israele: profitti kosher sulla pelle dei civili
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1:41C'è un mistero che attraversa i camion carichi di aiuti diretti a Gaza: chi paga? La Gaza Humanitarian Foundation, progetto umanitario formalmente sostenuto dagli Stati Uniti, serve a nutrire 1,2 milioni di persone. Ma dietro le scatole di cibo ci sono aziende israeliane che trattano ogni consegna come un’occasione d’affari. Il problema non è solo …
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Un proiettile, una radiografia, una morte evitabile: la banalità del genocidio
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1:51Abd al-Karim al-Kahlut è morto dissanguato per un proiettile che non sarebbe stato letale in nessun altro luogo del mondo. In un ospedale qualunque, bastava una TAC. Ma a Gaza, dopo quasi due anni di assedio e distruzione, anche l’evidenza medica è un privilegio. La sua storia – raccontata con cruda precisione da Haaretz – non è un’eccezione: è la …
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Tajani si indigna, Guterres denuncia, Israele rade al suolo
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1:51Nelle ultime 24 ore sono almeno 48 i palestinesi uccisi sotto i bombardamenti israeliani. Scuole trasformate in rifugi sono diventate bersagli. Ospedali assediati, centri di distribuzione alimentare chiusi, ordini di evacuazione che suonano come sentenze. Il porto di Gaza City è stato colpito con decine di vittime. Nessun luogo è sicuro. Nessuna tr…
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75.000 morti dopo, il mondo ha cambiato canale
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1:50Ogni giorno, a Gaza, si muore per un sacco di farina. Si muore davanti ai centri di distribuzione degli aiuti, sotto i colpi di fucile di soldati che sparano su civili disarmati. Oltre 500 persone sono state uccise in queste “file della fame”, mentre l’attenzione del mondo si spostava altrove, sulle fiammate geopolitiche tra Israele e Iran. L’annie…
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“Spariamo su chi ha fame”: le confessioni dei militari IDF da Gaza
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1:43C’è un campo di battaglia dove le armi puntano su chi ha fame. Si chiama Gaza, ma per molti ormai è solo un’eco sbiadita. Secondo un’inchiesta di Haaretz, ufficiali e soldati israeliani hanno ricevuto ordini diretti di aprire il fuoco sui civili palestinesi radunati per ricevere aiuti alimentari. Nessuna minaccia. Nessuna arma. Solo la disperazione…
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Pulizia etnica a puntate, si stringe la morsa su Gaza
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1:47Nel giorno in cui Benjamin Netanyahu ha bloccato gli aiuti umanitari a Nord Gaza per compiacere Bezalel Smotrich — il suo ministro delle Finanze con la pistola puntata sul governo — lo stesso Smotrich stringe la morsa su Masafer Yatta. La nuova direttiva militare approvata dal Central Planning Bureau sancisce il rifiuto automatico di tutte le richi…
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A Gaza si continua a morire mentre il mondo si congratula con sé stesso. Venti palestinesi uccisi nel sud della Striscia. Nove morti in fila per ricevere aiuti. Un totale di 41 corpi raccolti dall’alba, secondo le autorità sanitarie locali. Tra loro donne e bambini. Nessun combattente, nessuna "minaccia". Solo fame, attesa e un’esplosione. Israele …
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Harvard certifica l’assenza: 377.000 palestinesi scomparsi, il mondo assente
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1:38Quando lo dice Harvard, non è un’opinione: è un fatto. Secondo l’ultimo studio pubblicato nel Dataverse dell’università americana, 377.000 palestinesi risultano “scomparsi” a Gaza. Non evacuati, non dispersi: scomparsi. Mancano all’appello. Il dato emerge da un’analisi incrociata tra le mappe dei cosiddetti “centri umanitari” e le stime aggiornate …
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Pulizia etnica per asfissia: il piano israeliano metro dopo metro
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1:45Nel lessico militare israeliano, la parola “evacuazione” è diventata un eufemismo per deportazione forzata. Ogni comunicato dell’IDF inizia con lo stesso refrain ipocrita: “per la vostra sicurezza”. Poi segue la mappa, aggiornata in rosso. Ma quelle aree non tornano mai bianche. Gaza si restringe ogni giorno, e due milioni di persone sono stipate n…
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Se Dio c’è, è steso per terra, accanto ai sacchi di farina
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1:47A Gaza si muore così: con le braccia alzate verso un sacco di farina, colpiti alla testa, al petto. Almeno 474 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano cibo. Sparati, dilaniati, lasciati nelle “zone di distribuzione”, che la Croce Rossa chiama “zone della morte”. È tutto documentato: numeri, feriti, testimonianze. Non è un incidente. È un met…
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Ma a Gaza non ci sono matrimoni da rimandare
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1:44Benjamin Netanyahu ha spostato il matrimonio del figlio a causa della guerra, e ne ha parlato pubblicamente con toni da sacrificio personale: “È un costo per tutta la mia famiglia”, ha detto all’ospedale Soroka, colpito da un missile iraniano. Ha evocato il Blitz su Londra e il dolore di un padre costretto a rinunciare a un evento gioioso. Ma l’ind…
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A Gaza, oggi, sono morti altri diciotto palestinesi. Alcuni erano in fila per ricevere aiuti umanitari, altri dormivano in tenda. L’ospedale Al-Quds ha ricevuto oltre 140 corpi in 24 ore e curato 560 feriti. La rete è ancora isolata nel sud della Striscia per il secondo giorno consecutivo, colpita da un raid mirato all’infrastruttura. Queste notizi…
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Gaza è il nostro test morale. E lo stiamo fallendo.
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1:53Mentre le sirene suonano a Teheran e i missili infiammano le prime pagine, Gaza scompare. La crisi umanitaria più grave del XXI secolo — 186.000 morti stimati, tra cui decine di migliaia di bambini — è stata scalzata da una guerra “più leggibile”, tra due Stati sovrani, più comoda da raccontare. L’IDF definisce Gaza “fronte secondario”. I media obb…
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Sono tornati a sparare sugli affamati. Ancora. A Khan Yunis, 74 morti e oltre 200 feriti — alcuni in condizioni disperate — mentre aspettavano un carico di aiuti umanitari. Poche ore dopo, le cifre diventano più spaventose: almeno 300 tra uccisi e feriti. Un’altra strage, un altro silenzio internazionale. La distribuzione del cibo è diventata un’ar…
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A Netanyahu la reputazione brucia più dei civili
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1:44Il massacro di Gaza ha minato alle fondamenta la retorica dell’“unica democrazia del Medio Oriente”. Le immagini dei bambini affamati uccisi in fila per il cibo, degli ospedali devastati, delle fosse comuni hanno rotto il patto ipocrita tra Israele e le sue alleanze occidentali. Quando l’indignazione internazionale ha iniziato a farsi pericolosa, B…
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Le bombe israeliane su Teheran hanno già ottenuto il loro obiettivo: non militare, ma mediatico. Gaza è sparita. La strage di civili, i corpi tra le macerie, il buio dell'assedio, tutto evaporato dai titoli e dai vertici diplomatici. L’offensiva “Rising Lion” contro l’Iran è entrata nel ciclo globale delle notizie come emergenza assoluta, mentre a …
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Peacewashing italiano: salvare uno per ignorarne 16mila
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1:48Il peacewashing italiano si è buttato a capofitto su Adam, chiamato senza il suo cognome come nelle favole per bambini, sopravvissuto al bombardamento israeliano che ha ucciso i suoi 9 fratelli e anche il padre, Hamdi, morto pochi giorni fa a causa delle ferite. Lo sbarco in Italia insieme alla madre Alaa al-Najjar, pediatra nello sfacelo umanitari…
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Le chiamano “distribuzioni di aiuti”, ma sono esecuzioni pubbliche di affamati. Oggi, l’ennesima: 31 palestinesi uccisi mentre tentavano di ricevere cibo nel corridoio Netzarim, a Gaza. Erano disarmati. Sono stati colpiti da carri armati e droni israeliani, secondo la Protezione civile locale. Oltre 200 feriti. Non è più una guerra: è una mattanza …
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Un assedio umanitario per rompere l’assedio genocida
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1:45Il governo di Israele, impegnato ad apparire autorevole e potente di fronte al mondo, si è sbriciolato agli occhi del mondo davanti a una piccola barca a vela con dodici attivisti come equipaggio e con beni alimentari come unica arma. Gli strepiti di chi vede terroristi anche su una barca di aiuti umanitari, il dispiegamento piratesco di militari, …
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Pirateria di Stato. Così l’esercito israeliano ha sequestrato la Madleen, nave carica di aiuti umanitari per Gaza, catturando il suo equipaggio in acque internazionali. A bordo dodici attivisti, tra cui Greta Thunberg e l’eurodeputata Rima Hassan. Israele non ha alcuna giurisdizione su acque internazionali, ma da mesi il diritto internazionale è st…
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Per il governo israeliano il crimine è portare il cibo e gli occhi
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1:42Ora non è più solo un’accusa. È una confessione. Il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha ordinato alle forze armate di bloccare la nave Madleen, partita dalla Sicilia per portare aiuti umanitari a Gaza. A bordo ci sono 12 attivisti della Freedom Flotilla Coalition — una rete internazionale che da anni tenta di rompere il blocco navale …
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II palestinesi sono le vittime, noi siamo le cavie
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1:43Gaza continua a morire sotto le macerie, mentre l’Occidente si specchia nei propri valori traditi. La scena è la solita: dichiarazioni indignate, veti alle risoluzioni ONU, richiami rituali al diritto internazionale. Poi, sotto banco, la complicità. Gli Stati Uniti hanno blindato Israele con oltre 50 mila tonnellate di armamenti consegnati dopo il …
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Il sangue di Gaza scorre anche sulle mani dell’Italia
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1:35Ieri, mentre nella Striscia di Gaza si continuava a morire sotto i raid israeliani, l’amministrazione Trump ha esercitato per la quinta volta il veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, bloccando una risoluzione per il cessate il fuoco immediato e incondizionato. È il primo veto dopo il suo ritorno alla Casa Bianca. Quattordici Paesi han…
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Ieri Israele ha fermato le distribuzioni di cibo a Gaza. Non per umanità, non per vergogna. Per strategia. Le file di disperati da cui pescare bersagli erano diventate troppo lunghe, troppo visibili, troppo ingombranti persino per chi, in Occidente, continua a ripetere che "bisogna distinguere". La Gaza Humanitarian Foundation — creata da Israele e…
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A Gaza il pane continua a essere moneta di scambio tra la fame e la morte. La nuova "strage del pane" avvenuta nelle ultime ore a Rafah porta con sé numeri ancora una volta agghiaccianti: almeno 27 morti e oltre 90 feriti secondo il Ministero della Sanità di Gaza e Al Jazeera. Si spara su chi cerca cibo, su chi tenta di sopravvivere. E mentre i car…
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Il cibo come esca, i civili come bersagli. Cronache dal genocidio.
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1:26A Gaza si muore così: con le mani tese verso un pacco alimentare. Almeno 31 palestinesi sono stati uccisi a Rafah mentre attendevano gli aiuti della Gaza Humanitarian Foundation, un’organizzazione creata sotto il controllo indiretto di Washington e Tel Aviv. Alcuni testimoni parlano di soldati israeliani che hanno aperto il fuoco, di un carro armat…
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Non è solo Netanyahu, non è solo Gaza: è il sistema dell’apartheid
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1:41Il genocidio ha bisogno di propaganda, come primo passo per lo sterminio. Ha bisogno di una regia che sappia umanizzare l’orrore, raccontarlo come incidente, come costo collaterale, come atto tecnico. I morti sono “errori”, gli sfollamenti forzati si trasformano in “evacuazioni umanitarie”, e la fame, quella scientificamente indotta, diventa “distr…
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Nell’informativa urgente alla Camera, il ministro Tajani ha raccontato un’Italia che salva, costruisce e abbraccia. Peccato che sia un racconto. Mentre a Gaza l’accesso agli aiuti è stato bloccato per oltre 80 giorni, Tajani parlava di ricostruzione, di progetti architettonici e borse di studio, come se la fame e i bombardamenti fossero alle spalle…
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“Se Hamas liberasse gli ostaggi, la guerra finirebbe.” È la formula ripetuta come un mantra per offuscare il genocidio a Gaza. Ma cosa succede se a incrinare questa narrazione sono proprio le voci più autorevoli, quelle delle famiglie degli ostaggi israeliani? “Il governo sceglie i territori, non i nostri cari”, denuncia il Forum delle Famiglie, pu…
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Su Gaza va in scena la manifestazione del rimorso
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1:49Non sono le fiamme che ardono vivi i bambini di Gaza a smuovere improvvisamente la stampa e, ora, la politica. Non è la coscienza a tirare i fili: è il consenso. La politica è un animale molto più stupido di quanto sembri. Vira quando annusa la possibilità di perdere voti, ritrova la parola quando la vergogna ha già macchiato le sue azioni e le sue…
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Von der Leyen, Meloni e gli sgherri del massacro
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1:41L’ex Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha frantumato il muro di ipocrisia europeo sui morti di Gaza. “Se credete che il bilancio delle vittime sia troppo alto, forse dovreste fornire meno armi per evitare che così tante persone vengano uccise”, ha detto Borrell. Il 50% delle bom…
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Gaza: ogni giorno un numero, ogni numero una complicità
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1:28Ieri, 22 maggio 2025, almeno 51 palestinesi sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani su Gaza. È una cifra che si somma silenziosamente a un totale che ha già superato le 53.762 vittime confermate. Ogni giorno un aggiornamento. Ogni giorno un bollettino di guerra che passa inosservato nei palinsesti e nei vertici diplomatici. Dal 7 ottobre a o…
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C’è un punto oltre il quale le parole non sono più opinioni, ma prove. Il genocidio non si consuma soltanto con le bombe: si prepara nel linguaggio, si legittima nella propaganda, si giustifica con l’ideologia. È quello che sta accadendo a Gaza. Dove la devastazione non è solo materiale, ma discorsiva. E dove l’intento è dichiarato, pubblicamente, …
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Non è un effetto collaterale. È il bersaglio. Lo dice Ehab Abo Khair, portavoce dell’ultima università rimasta in piedi a Gaza, prima che fosse occupata per 70 giorni e poi rasa al suolo dall’esercito israeliano. È il 17 gennaio 2025. Due giorni prima del cessate il fuoco. La distruzione sistematica delle scuole e delle università palestinesi non è…
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Bezalel Smotrich l’ha detto chiaramente: “una pita e un piatto di stufato, e questo è tutto”. È il limite razionato della pietà, la misura della vita concessa per continuare a distruggere. Dietro il linguaggio della sicurezza e della fermezza, si delinea una strategia che ha poco a che fare con Hamas e molto con la punizione collettiva. Il ministro…
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Donald Trump la chiama “una soluzione positiva per Gaza”. Israele la chiama “fase operativa”. Insieme costruiscono una nuova Nakba. Mentre i carri armati dell’operazione “Carri di Gedeone” avanzano nella Striscia, radendo al suolo ciò che resta di Rafah, il presidente Usa tornato alla Casa Bianca lavora a un piano di deportazione di massa: un milio…
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Non in mio nome: la rivolta silenziosa dei soldati israeliani
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1:51C’è chi diserta, ma non fugge. Chi rifiuta l’uniforme, ma non tradisce il Paese. Chi dice “no” in nome di una coscienza che pesa più delle stellette. L’ultima ondata di mobilitazione in Israele — come racconta Ruth Margalit su The New Yorker — non ha trovato tutti allineati e coperti. Migliaia di riservisti hanno deciso di non rispondere alla chiam…
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Ora che anche il Financial Times parla di “vergogna”a Gaza, ora che The Guardian scrive la parola proibita – genocidio – all’improvviso il silenzio s’incrina. I comitati editoriali si svegliano. Le colonne si moltiplicano. Ma non è coscienza: è consenso. È il panico di perdere lettori, abbonamenti, credibilità. E allora via con gli editoriali contr…
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