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LONATO D/G: I SINDACI DELL’ASST GARDA CHIUDONO LE PORTE AL COMITATO PRO OSPEDALE MONTECROCE

 
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Oggi, giovedì 5 settembre, dalle ore 14, il Comitato cittadino “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce” ha indetto un presidio in piazza dei Martiri della Libertà a Lonato del Garda (BS) davanti al Municipio, in occasione della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Socio Sanitaria del Garda (ASST), che si è svolta all’interno del palazzo comunale. La riunione era stata indetta per nominare il nuovo Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASST del Garda e l’ordine del giorno non prevedeva una discussione sul nuovo Ospedale. Tuttavia il Comitato ritiene che sia giunto il momento che gli amministratori facciano conoscere alla cittadinanza le loro intenzioni sulla questione ospedale.

Sotto una pioggia battente, una settantina di attivisti e attiviste del Comitato, oltre che a numerosi cittadini e cittadine, si sono ritrovati cartelli alla mano, per chiedere ai sindaci di “ristrutturare l’Ospedale esistente per evitare spreco di denaro pubblico”, di evitare “l’ennesimo consumo di suolo in aree di pregio ambientale” e per reclamare “una sanità efficiente e non nuovi muri”.

Si tratta della prima manifestazione pubblica del Comitato, che nelle prossime settimane intende proseguire la propria attività con assemblee pubbliche nei territori, al fine di spiegare le ragioni della contrarietà ad un’opera che costerebbe almeno 142 milioni di euro, farebbe diminuire i posti letto disponibili dagli attuali 331 a 305 e metterebbe nelle mani degli speculatori un edificio pregiato, che fu donato alla città di Desenzano da Caterina Bagatta. Il tutto lasciando invariate le attuali problematiche relative alle cure mediche, quali, il sovraffollamento dei servizi e le lunghissime liste di attesa per esami diagnostici e visite specialistiche. Anche per queste ragioni, il Comitato chiede a regione Lombardia che il denaro destinato al progetto del nuovo ospedale venga destinato alla ristrutturazione dell’esistente e di investirlo per risolvere il problema delle liste d’attesa, per innovare gli strumenti diagnostici e per migliorare le condizioni lavorative del personale.

Tra i controversi aspetti che riguardano la vicenda del nuovo Ospedale, evidenziano dal Comitato, il mancato coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte delle amministrazioni e la mancanza di trasparenza. Infatti anche la riunione di oggi si è svolta a porte chiuse e la Conferenza dei Sindaci non ha accettato di ricevere una delegazione di presidianti.

Il Comitato cittadino “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce” ha infine rinnovato l’invito a partecipare alla grande manifestazione che si terrà il 12 ottobre in piazza Malvezzi, a Desenzano.

La corrispondenza del nostro inviato da Lonato del Garda. Ascolta o scarica

L’intervista a Daniela, del Comitato “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce”. Ascolta o scarica

Gli interventi dal presidio con le voci di Alessandro, Giosefina, Sergio e Daniela del Comitato. Ascolta o scarica

L’intervista a Patrizia, Luciana e Luisa che hanno lavorato all’Ospedale di Desenzano. Ascolta o scarica

Il commento di Daniela, del Comitato, dopo aver ricevuto il rifiuto da parte dei Sindaci di incontrare una delegazione del Comitato. Ascolta o scarica

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Sotto una pioggia battente, una settantina di attivisti e attiviste del Comitato, oltre che a numerosi cittadini e cittadine, si sono ritrovati cartelli alla mano, per chiedere ai sindaci di “ristrutturare l’Ospedale esistente per evitare spreco di denaro pubblico”, di evitare “l’ennesimo consumo di suolo in aree di pregio ambientale” e per reclamare “una sanità efficiente e non nuovi muri”.

Si tratta della prima manifestazione pubblica del Comitato, che nelle prossime settimane intende proseguire la propria attività con assemblee pubbliche nei territori, al fine di spiegare le ragioni della contrarietà ad un’opera che costerebbe almeno 142 milioni di euro, farebbe diminuire i posti letto disponibili dagli attuali 331 a 305 e metterebbe nelle mani degli speculatori un edificio pregiato, che fu donato alla città di Desenzano da Caterina Bagatta. Il tutto lasciando invariate le attuali problematiche relative alle cure mediche, quali, il sovraffollamento dei servizi e le lunghissime liste di attesa per esami diagnostici e visite specialistiche. Anche per queste ragioni, il Comitato chiede a regione Lombardia che il denaro destinato al progetto del nuovo ospedale venga destinato alla ristrutturazione dell’esistente e di investirlo per risolvere il problema delle liste d’attesa, per innovare gli strumenti diagnostici e per migliorare le condizioni lavorative del personale.

Tra i controversi aspetti che riguardano la vicenda del nuovo Ospedale, evidenziano dal Comitato, il mancato coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte delle amministrazioni e la mancanza di trasparenza. Infatti anche la riunione di oggi si è svolta a porte chiuse e la Conferenza dei Sindaci non ha accettato di ricevere una delegazione di presidianti.

Il Comitato cittadino “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce” ha infine rinnovato l’invito a partecipare alla grande manifestazione che si terrà il 12 ottobre in piazza Malvezzi, a Desenzano.

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L’intervista a Daniela, del Comitato “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce”. Ascolta o scarica

Gli interventi dal presidio con le voci di Alessandro, Giosefina, Sergio e Daniela del Comitato. Ascolta o scarica

L’intervista a Patrizia, Luciana e Luisa che hanno lavorato all’Ospedale di Desenzano. Ascolta o scarica

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