Content provided by Chora Media. All podcast content including episodes, graphics, and podcast descriptions are uploaded and provided directly by Chora Media or their podcast platform partner. If you believe someone is using your copyrighted work without your permission, you can follow the process outlined here https://player.fm/legal.
Player FM - Podcast App Go offline with the Player FM app!
This week, in what might be the funniest episode yet, Molly and Emese are joined by co-stars Amy Schumer and Brianne Howey. They get candid about motherhood, career evolution, and their new film, Kinda Pregnant —which unexpectedly led to Amy’s latest health discovery. Amy opens up about how public criticism led her to uncover her Cushing syndrome diagnosis, what it’s like to navigate comedy and Hollywood as a mom, and the importance of sharing birth stories without shame. Brianne shares how becoming a mother has shifted her perspective on work, how Ginny & Georgia ’s Georgia Miller compares to real-life parenting, and the power of female friendships in the industry. We also go behind the scenes of their new Netflix film, Kinda Pregnant —how Molly first got the script, why Amy and Brianne were drawn to the project, and what it means for women today. Plus, they reflect on their early career struggles, the moment they knew they “made it,” and how motherhood has reshaped their ambitions. From career highs to personal challenges, this episode is raw, funny, and packed with insights. Mentioned in the Episode: Kinda Pregnant Ginny & Georgia Meerkat 30 Rock Last Comic Standing Charlie Sheen Roast Inside Amy Schumer Amy Schumer on the Howard Stern Show Trainwreck Life & Beth Expecting Amy 45RPM Clothing Brand A Sony Music Entertainment production. Find more great podcasts from Sony Music Entertainment at sonymusic.com/podcasts and follow us at @sonypodcasts To bring your brand to life in this podcast, email podcastadsales@sonymusic.com Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices…
Content provided by Chora Media. All podcast content including episodes, graphics, and podcast descriptions are uploaded and provided directly by Chora Media or their podcast platform partner. If you believe someone is using your copyrighted work without your permission, you can follow the process outlined here https://player.fm/legal.
Senza Vincenzo Sparagna non sarebbe esistito Frigidaire. Oggi Sparagna è un vecchio saggio, un capellone ritirato nel suo monastero lisergico: ma qual è la sua storia? Lo scavo nel suo passato diventa un espediente per raccontare la seconda metà degli anni Settanta, le tante alternative alla cupezza del mito terrorista, le strane parabole esistenziali di quegli anni: figlio di un pittore che legge e scrive, Sparagna viaggia da Napoli al Sud America rivoluzionario e torna in Italia, dove lavora a un settimanale satirico, il Male, che finirà per vendere centinaia di migliaia di copie. Poi: l’incontro con i geni fumettari di una piccola rivista underground, Cannibale. Fedele alle sue radici, tra pericolosi reportage e fotoromanzi erotici Frigidaire continua a fare politica e satira politica: ma a modo suo.
Content provided by Chora Media. All podcast content including episodes, graphics, and podcast descriptions are uploaded and provided directly by Chora Media or their podcast platform partner. If you believe someone is using your copyrighted work without your permission, you can follow the process outlined here https://player.fm/legal.
Senza Vincenzo Sparagna non sarebbe esistito Frigidaire. Oggi Sparagna è un vecchio saggio, un capellone ritirato nel suo monastero lisergico: ma qual è la sua storia? Lo scavo nel suo passato diventa un espediente per raccontare la seconda metà degli anni Settanta, le tante alternative alla cupezza del mito terrorista, le strane parabole esistenziali di quegli anni: figlio di un pittore che legge e scrive, Sparagna viaggia da Napoli al Sud America rivoluzionario e torna in Italia, dove lavora a un settimanale satirico, il Male, che finirà per vendere centinaia di migliaia di copie. Poi: l’incontro con i geni fumettari di una piccola rivista underground, Cannibale. Fedele alle sue radici, tra pericolosi reportage e fotoromanzi erotici Frigidaire continua a fare politica e satira politica: ma a modo suo.
Da anni Vincenzo Sparagna si è ritirato in un luogo ameno alle pendici dei Monti Martani, in Umbria, dove ha fondato la Repubblica di Frigolandia. A Frigolandia sopravvive un tesoro di valore inestimabile: l’archivio di Frigidaire (una parte del quale è già stato acquistato dall’università di Yale in America). Tuttavia l’esistenza di Frigolandia e dell’archivio di Frigidaire, con le sue tonnellate di carta, sono a rischio. Il Comune di Giano Dell’Umbria, proprietario delle mura di Frigolandia, ha ordinato lo sgombero della Repubblica. Gli amici di Vincenzo Sparagna e di Frigolandia sono tanti, ma forse non abbastanza per far cambiare idea al sindaco e al comune di Giano. La storia di Frigolandia sembra così giunta a un bivio.…
È il capitolo più triste della storia di Frigidaire, ma tocca raccontarlo. Si tratta delle morti di Stefano Tamburini e Andrea Pazienza, a pochi anni di distanza l’una dall’altra, entrambe per overdose da eroina, raccontate da chi c’era e gli ha voluto bene. Erano giovanissimi e ancora enormemente ricchi di talento. Tamburini se n’è andato a 31 anni, Pazienza a 32. Ci lasciano un patrimonio di sogni e di segni incalcolabile. La loro scomparsa, a tanti anni di distanza, suscita ancora forte emozione, rammarico e un profondo senso di perdita.…
Una galleria di volti e personaggi che parte dal fumetto in edicola in quegli anni e arriva ai fumettari teppisti di Frigidaire: Massimo Mattioli e i suoi viaggi splatter-lisergici; la fantascienza di Filippo Scozzari; il tratto iperrealista e muscolare di Tanino Liberatore; infine i personaggi di Stefano Tamburini e Andrea Pazienza, insomma i vari Ranxerox, Pentothal, Zanardi. Più che semplici personaggi, vere e proprie figure mitologiche.…
Questo episodio è dedicato al rapporto tra la rivista e i suoi lettori, ovvero il rapporto tra un gruppo di artisti e un pezzo di popolo italiano, con le sue paure e le sue voglie. Un rapporto viscerale, una serie di scambi che diventa la fotografia di un’epoca. E allora i racconti dei detenuti politici, gli insulti, le avances, le provocazioni: perché i lettori si interrogano anche sulla natura della loro rivista preferita, sui rapporti interni alla redazione, si accorgono della graduale scomparsa di alcuni dei loro feticci, come Andrea Pazienza. Frigidaire ha raccontato i corpi e i loro desideri, i bisogni di una generazione di ragazze e ragazzi chiusi in casa a sognare, o sempre in viaggio, alla ricerca di avventure, per inseguire nuove illusioni o guarire dalle delusioni… Come veniva incanalata questa energia, nelle pagine della rivista? E che fine hanno fatto, questi lettori?…
Senza Vincenzo Sparagna non sarebbe esistito Frigidaire. Oggi Sparagna è un vecchio saggio, un capellone ritirato nel suo monastero lisergico: ma qual è la sua storia? Lo scavo nel suo passato diventa un espediente per raccontare la seconda metà degli anni Settanta, le tante alternative alla cupezza del mito terrorista, le strane parabole esistenziali di quegli anni: figlio di un pittore che legge e scrive, Sparagna viaggia da Napoli al Sud America rivoluzionario e torna in Italia, dove lavora a un settimanale satirico, il Male, che finirà per vendere centinaia di migliaia di copie. Poi: l’incontro con i geni fumettari di una piccola rivista underground, Cannibale. Fedele alle sue radici, tra pericolosi reportage e fotoromanzi erotici Frigidaire continua a fare politica e satira politica: ma a modo suo.…
Il primo numero di Frigidaire esce il 28 ottobre 1980 e viene presentato nel corso del festival del fumetto di Lucca. In conferenza stampa ci sono tutti: Vincenzo Sparagna, Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, Filippo Scozzari e Massimo Mattioli. Insieme a loro, tuttavia, c’è anche una vecchia amica: l’eroina. È con questo biglietto da visita che Frigidaire si presenta al mondo e alla città di Lucca. Il primo numero di Frigidaire nasce da un viaggio a New York -«alla ricerca del segno degli anni Ottanta»- e contiene gran parte degli immaginari e delle storie che continuerà a raccontare nei suoi primi anni di vita. Dalle tavole di Andrea Pazienza fino al Ranxerox di Tamburini e Liberatore, dall’interesse per le sessualità altre, fino alla cruda documentazione della marginalità e delle nuove culture metropolitane. Un racconto del mondo che anticipa il nostro presente e ha il sapore della profezia.…
La storia di Frigidaire, la più creativa, esplosiva e imprevedibile delle riviste italiane, tra siringhe, viaggi in Afghanistan, androidi muscolosi e una cittadella utopica nel cuore dell’Umbria. Il racconto di chi c’era e di chi non c’era.
Welcome to Player FM!
Player FM is scanning the web for high-quality podcasts for you to enjoy right now. It's the best podcast app and works on Android, iPhone, and the web. Signup to sync subscriptions across devices.